Grazie ad un fatturato di 63 miliardi di euro, l’industria elettrotecnica ed elettronica italiana si pone al terzo posto in Europa. Questo è quello che è emerso a PUNTO ITALIA, dove ANIE Confindustria, in collaborazione con Hannover Fairs International, hanno fatto il punto sulla situazione italiana in merito a produttività e fatturato italiano per quanto riguarda il settore elettronico ed elettrotecnico.
Dallo studio è emerso che ogni anno le aziende italiane specializzate in tali settori investono in ricerca e Sviluppo circa il 4% del fatturato totale e nonostante l’attuale scenario economico non sia dei più favorevoli, le imprese italiane continuano a mantenere alto l’interesse e l’impegno verso l’innovazione. Infatti, secondo quanto emerso dall’analisi condotta da ANIE, nel primo semestre del 2013 il 70 % delle PMI ha dichiarato di aver effettuato molti investimenti soprattutto nel settore ricerca e sviluppo.
Forte è anche l’impegno delle imprese italiane verso i nuovi mercati extra europei, in particolare Africa Subsahariana, Nord Africa e Medio Oriente, dove si è registrato un alto tasso di esportazione dell’industria elettrotecnica ed elettronica italiana. Questo tipo di tecnologie dunque, stanno diventando sempre più importanti e strategiche per l’affermarsi del nuovo Made in Italy, che accanto ai settori più tradizionali come alimentare, tessile e arredo, sta registrando l’affermarsi sempre più forte dei settori tecnologicamente avanzati e altamente specializzati, in particolare quelli di cui si occupa ANIE Confindustria per cui proprio le nuove tecnologie ricoprono un ruolo cruciale per l’ammodernamento delle infrastrutture e per l’aumento della competitività in Europa.